L'acquacoltura è un settore in grande sviluppo, infatti il pesce è un alimento fondamentale per la dieta e quindi la salute umana, da cui si ottengono eccellenti nutrienti. Tuttavia, sebbene gli allevamenti siano in aumento, la qualità dei pesci sembra diminuire in alcuni casi, con conseguenze negative anche sul valore economico dei prodotti. Il presente studio ha esaminato come l'alimentazione della carpa erbivora croccante possa influenzare la qualità della carne, attraverso un'analisi genetica dei tessuti muscolari. Di seguito l'approfondimento.
La carpa erbivora (Ctenopharyngodon idellus) è una specie di pesce d'acqua dolce ampiamente allevata in Cina e di grande importanza economica. La carpa erbivora è nota per l'eccellente adattabilità, la crescita rapida e le grandi dimensioni ed è uno dei “Quattro pesci addomesticati” della Cina. Attraverso la digestione e l'assorbimento, è in grado di convertire direttamente le proteine vegetali in proteine animali.
La carpa erbivora è uno dei pesci d'acqua dolce più produttivi della Cina ed è anche la specie ittica con la resa più elevata nella piscicoltura d'acqua dolce a livello mondiale.
Il pesce è una parte essenziale della dieta umana perché è un'eccellente fonte di proteine e di acidi grassi insaturi, entrambi ritenuti benefici per la salute umana. Mentre la produzione degli allevamenti è in aumento, spesso sembra che la qualità della carne diminuisca, con un notevole impatto negativo sul valore economico della carne.
Sono stati condotti numerosi studi per migliorare la qualità della carne della carpa erbivora d'allevamento. Tra questi, l'alimentazione della carpa erbivora con fave per migliorare la qualità della carne è un metodo innovativo che migliora la qualità della carne della carpa erbivora. Le carpe erbivore allevate con l'alimentazione a base di favette sono chiamate carpe erbivore croccanti.
Gli studi hanno dimostrato che le caratteristiche muscolari della carpa erbivora croccante sono notevolmente cambiate rispetto a quelle della carpa erbivora normale, con un aumento significativo della durezza, della masticabilità e dell'elasticità, una diminuzione del diametro delle fibre muscolari e un aumento della densità delle fibre muscolari, con un conseguente aumento del suo valore aggiunto.
Le fave sono note anche per aumentare la durezza muscolare in pesci come Dicentrarchus labrax e Oreochromis niloticus. Le fave influenzano anche il contenuto di acidi grassi dei pesci, aumentando i depositi di grasso nei visceri.
Negli studi precedenti sul muscolo croccante della carpa erbivora, è stato riscontrato che la masticabilità, la durezza della carne, l'adesività e l'elasticità della carpa erbivora sono state significativamente aumentate somministrando al pesce fave, e la composizione degli aminoacidi e degli acidi grassi è stata influenzata dalle fave nella carpa erbivora.
La quantità di collagene è un altro fattore che influenza la compattezza della carne di pesce. Un contenuto più elevato di collagene produce una carne di pesce cruda più soda e l'aumento dell'espressione del collagene di tipo I nella carpa erbivora croccante è superiore a quello della carpa erbivora.
Tuttavia, l'assunzione a lungo termine di fave intere può portare a una scarsa appetibilità della carpa erbivora croccante, allo stress ossidativo, all'infiammazione intestinale e a una riduzione del tasso di crescita, e la percentuale massima di sostituzione proteica della dieta con farina di fave è risultata pari al 70% in base alla qualità della carne della carpa erbivora.
Pertanto, è opportuno analizzare sistematicamente l'aumento della consistenza muscolare della carpa erbivora croccante a livello genetico. La comprensione dell'impatto delle fave sulla qualità del muscolo scheletrico è importante per ottimizzare i mangimi utilizzati per la produzione di carpe croccanti di alta qualità.
Migliorare la massa muscolare dei pesci è uno dei principali obiettivi dell'acquacoltura. L'analisi dei geni può ottenere in modo accurato, efficiente e rapido informazioni sulla sequenza e sull'espressione di cellule o tessuti specifici in un determinato stato, nonché analizzare i cambiamenti nell'espressione genica, il che rappresenta un modo efficace per esplorare il meccanismo molecolare del fagiolo faba che regola la qualità della carne della carpa erbivora.
Questo studio intende eseguire il sequenziamento dei geni del tessuto muscolare di carpa erbivora croccante e di carpa erbivora comune e analizzare i geni differenzialmente espressi (DEG) e le vie di segnalazione correlate al muscolo, in modo da gettare le basi per l'analisi del meccanismo molecolare del fagiolo faba che regola lo sviluppo della qualità della carne di carpa erbivora.
Conclusioni e possibili sviluppo dello studio
I risultati dell'indagine attuale hanno rivelato che la dieta a base di fagioli favici ha aumentato la durezza, la forza di taglio e il diametro delle fibre muscolari nella carpa erbivora.
Questi risultati indicano che i DEG della carpa erbivora croccante erano concentrati nel metabolismo dei materiali, nel metabolismo energetico e nella funzione dei ribosomi, e che la regolazione completa di più geni e di più vie modifica la qualità della carne della carpa erbivora croccante. L'interazione tra il metabolismo degli acidi grassi e quello degli aminoacidi deve essere ulteriormente studiata.
Fonti:
Il presente articolo è un estratto della pubblicazione intitolata "Identification of hub genes in meat quality of grass carp (Ctenopharyngodon idellus) fed with faba bean by muscle tissue transcriptomic analysis" presente sull'Italian Journal of Animal Sciences e consultabile in versione integrale al seguente link:
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